È da poco uscito in tutte le librerie che abbiano un reparto dedicato alle riviste (ma non i rotocalchi fashion che vi piace leggere dal barbiere o dal dentista) il numero 25 di Zapruder, rivista di studi storici molto attenta al presente e caratterizzata da uno sguardo trasversale sul mondo, la storia e le fonti.
Questo venticinquesimo numero, che con coraggio sceglie di affrontare il tema del Risorgimento italiano a partire dal fumetto. Ok, non c’era una produzione a fumetti all’epoca, e infatti i vari contributi si concentrano sul significato del Risorgimento nella produzione seguente, in relazione a momenti topici della storia italiana. Trovate tutti i dati relativi ai contributi a questo link: http://www.storieinmovimento.org/index.php?sezione=1
Accade che in tutto questo compaia anche un mio intervento, scritto a quattro mani e a due accette con Gianluca Maestri, egli che è in grado di suonarvele senza muovere un dito, semplicemente argomentando; intervento che ruota attorno a un capolavoro dell’errore a trecentosessanta gradi intitolato Storia della Lombardia a fumetti, più volte bastonato da stampa e politica, accusato di revisionismo della storia d’Italia in salsa leghista, nonché ricettacolo dell’errore.
Quello che ci premeva, tuttavia, era usare questo fumetto come documento per poter leggere una faccia dell’Italia attuale.
Ci siamo riusciti? Egregiamente.
È stato facile? Più si che no.
È un buon saggio? È un gran saggio, e dovreste leggerlo. Quindi ora alzatevi dalle vostre sedie ergonomiche e catapultatevi con garbo in una libreria a comprare una copia [lo trovate anche in biblioteca, ma in questo caso fate pietà].
1 commento:
io vado solo da barbieri che hanno ancora i fumetti un po' sconci degli anni '70
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